I vigneti si sviluppano prevalentemente sul versante sud ovest del podere in una superficie di sei ettari composta da una decina di appezzamenti diversificati per composizione viticola, altitAudine ed età.

Tutta l’area del vigneto è a conduzione biologica: i trattamenti che utilizziamo contro la peronospora e l’oidio sono a base di zolfo, rame e macerato di equiseto.

Quando abbiamo iniziato a prenderci cura di queste vigne nel 2017, abbiamo dovuto rimediare ad anni di coltivazione improntata alla produzione massimale e successivo abbandono. Per questo abbiamo operato un vero e proprio restauro, impiantando nuovi pali, sostituendo fili e, grazie a una potatura “consapevole” e graduale, siamo riusciti a riportare l’attenzione sulla qualità del frutto e dei vitigni.

Le vigne impiantate tra il 1965 e il 1969 si estendono per 3 ettari, seguono la vecchia concezione e quindi l’impianto è promiscuo come richiesto nel disciplinare del Chianti dei Colli Aretini; i vitigni locali sono: Sangiovese, Colorino, Canaiolo, Trebbiano, Malvasia e Passerina. Conserviamo con cura e gratitudine questi vigneti “anziani” perché riteniamo che siano l’espressione più pura e verace della nostra collina, sono quelli che ne preservano la tradizione, ne raccontano la storia e sono l’espressione del terreno su cui sonoradicate.

D’altro canto le vigne giovani sono state piantate a fine anni ’90 con l’idea di accostare Merlot e Sangiovese, mentre un piccolo appezzamento ripropone specularmente la vigna vecchia con gli uvaggi del Chianti.

I terreni si sviluppano tra i 250 ed i 400 m s.l.m. Ad eccezione dell’appezzamento destinato a

seminativo, per quanto riguarda la composizione del terreno ci riteniamo molto fortunati perché la maggior parte (per non dire la totalità dei nostri terreni) è composta da galestro o  bisciaio (schisto marnoso) con una forte pendenza, questo garantisce un regolare deflusso delle acque piovane mantenendo un terreno non umido con una bassa la possibilità di eventuali malattie quali maldellesca, peronospora e oidio

Tutti i vigneti seguono l’allevamento a cordone speronato o guyot.